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Ponte del 25 aprile 2019 a Venezia | Cosa fare e dove dormire

Ponte del 25 aprile 2019 a Venezia | Cosa fare e dove dormire

Il ponte del 25 aprile si avvicina. E tu, sei pronto a partire?

Oggi BBItalia ti propone Venezia, la celebre città sull’acqua situata al nord d’Italia e invidiata in tutto il mondo.
Con i suoi scorci pittoreschi, ponti, canali e atmosfera romantica, questo è il luogo ideale per trascorrere una piacevole vacanza di primavera. Non ci credi? Ti spiego perché.

Sebbene aprile sia considerata ancora bassa stagione, è proprio questo il periodo in cui la città si risveglia: i turisti iniziano a invadere le strade, i ristoranti e le caffetterie riaprono, i fiori sui davanzali sbocciano e il clima inizia a diventare più mite. Le temperature infatti permettono di visitare la città in completa tranquillità, rendendo piacevoli tutte le attività all’aperto come il classico giro in gondola, il viaggio in vaporetto sul Canal Grande, la passeggiata in Piazza San Marco, la visita alle isole della laguna (Murano, Burano e Torcello).

Se questo non è bastato a convincerti, ti ricordiamo che il 25 aprile, giorno della liberazione d’Italia, a Venezia si festeggiano la Festa di San Marco e la Festa del Bocolo.

 

Festa del Bocolo

La leggenda del Bocolo (o Boccolo) ha due versioni, una più tragica e una a lieto fine.
La prima versione narra dell’amore tra Vulcana e Tancredi, due giovani il cui amore fu ostacolato dalle diverse origini delle due famiglie. Tancredi, partito per la guerra, fu ferito mortalmente in battaglia e, cadendo su un roseto, tinse con il proprio sangue un bocciolo di rose. Prima di morire Tancredi chiese all’amico Orlando di consegnare il bocciolo all’amata Vulcana ma il 25 aprile, il giorno dopo aver ricevuto il dono, Vulcana fu trovata morta sul suo letto con il bocciolo poggiato sul petto.
La seconda versione narra dell’amore a prima vista tra i due giovani le cui famiglie erano nemiche. I loro orti erano divisi da un roseto senza fiori che ricominciò a fiorire proprio il 25 aprile, giorno in cui i due si innamorarono. Da quel roseto Tancredi staccò un bocciolo che donò a Vulcana, ripristinando così la pace tra le due famiglie. È proprio in ricordo di quell'amore che i veneziani offrono ancora oggi il bocciolo rosso alla propria amata.

 

Festa di San Marco

La Festa di San Marco si celebra per commemorare l’anniversario della morte dell’Evangelista Marco, patrono della città di Venezia.
Le reliquie furono recuperate clandestinamente da due veneziani nel 828 e trasportate da Alessandria d'Egitto a Venezia. Il carico, considerato impuro, superò le dogane d'Oriente senza controlli e giunse a Venezia acclamato dall'intera città. È così che San Marco ne divenne il patrono, simboleggiato da un leone alato armato di spada e con un libro tra le zampe.
Durante l’arco della giornata è possibile assistere alla processione nella Basilica di San Marco, alla quale partecipano le autorità religiose e civili della città, come ai tempi della Repubblica Serenissima, e passeggiare in Piazza San Marco dove, ogni anno, vengono allestite bancarelle dove acquistare il bocciolo di rosa.

 

Se la nostra mini-guida su cosa fare a Venezia il 25 aprile ti ha convinto, organizza il tuo viaggio e prenota subito una struttura a Venezia con BBItalia.

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