Papa Francesco ad Assisi il 4 ottobre

Sono passati pochi mesi da quella elezione che tenne con il fiato sospeso il mondo cattolico dopo che Papa Benedetto XVI con grande umiltà decise di rinunciare ad essere il rappresentante del Mondo cristiano. Il 13 marzo 2013 fu una sorpresa per tutti coloro che attendevano in Piazza San Pietro, vedere quel viso sorridente ed affettuoso dire “Buonasera”. Dopo quel giorno Papa Francesco, così ha scelto di chiamarsi, per affermare la misericordia della Chiesa e la necessità di spogliarsi di tanti orpelli, ha dato vita ad un colloquio continuo con i suoi fedeli, un colloquio ravvicinato, senza paura.

Il suo sorriso, il suo avvicinarsi anche fisicamente ai fedeli, ai giovani, hanno fatto di lui un punto di riferimento per tutti, cattolici e non. La scelta di andare nella terra di San Francesco, di ripercorrere ad Assisi tutti i luoghi che 800 anni fa percorse San Francesco vuole testimoniare la vicinanza della Chiesa cattolica a tutti i poveri, a tutti coloro che soffrono. Sarà una giornata intensa per tutta la diocesi ed anche per i migliaia di pellegrini che accorreranno ad incontrare il Santo Padre. Ma sarà anche una giornata piena di gioia e di speranza, così come l’ha pensata Papa Francesco, per sorridere e riflettere sul senso della fede che deve spogliarsi di tutti gli orpelli e godere solo dell’amore e della fratellanza tra gli esseri umani.

Organizzarsi per trascorrere un weekend in Umbria per questa occasione non sarà facile, per questo il mio consiglio è di farlo per tempo, scegliendo di prenotare un B&B Umbria per risparmiare e per condividere con i padroni di casa un fine settimana ricco di suggestione e di allegria.