Commento di ANTONELLA P.
A Roma i luoghi di notevole interesse sono pressochè infiniti, comunque dovendo proprio fare una cernita siamo rimasti molto colpiti dall'Isola Tiberina e, naturalmente, dalle infinite testimonianze della stratificazione artistico culturale di cui Roma è esempio unico ad es. dal Foro di Traiano al Colosseo al Teatro Marcello fino alla suggestiva chiesa di San Bonaventura oltrechè ovviamente i più famosi (San Pietro, Castel Sant'angelo ecc...).
Da consigliare assolutamente la trattoria Da Enzo, che si trova nella via adiacente al B&B, dove si respira proprio la tipica atmosfera trasteverina, cucina eccellente e servizio celere e cortese. Ottimi i primi piatti, in particolare da assaggiare la Gricia che è l'antica amatriciana ma senza il pomodoro. Consigliamo anche di assaggiare i carciofi alla giudia.
Non è successo nulla di particolarmente buffo o allegro, a parte l'aver atteso un'ora il conto al ristorante all'aperto Naumachie nell'isola tiberina, posto suggestivo ma inverosimilmente disorganizzato: non siamo stati l'eccezione era la regola per l'attesa di qualsiasi ordinazione...alla fine si creava solidarietà tra i commensali: questo può essere divertente!
In primis certamente l'eccezionalità del patrimonio artistico e storico.
Da segnalare anche la frequenza di molti spazi verdi dove potersi rilassare e riposare nelle calde giornate estive proprio come è capitato a noi.
Infine cosa che in sè basterebbe a giustificare una visita, l'eccezionalità della cucina locale: bisogna avere un pizzico di fortuna e accortezza per intercettare la buona "cucina romana" (purtroppo sono molti i luoghi in cui si gioca sull'attrazione turistica legata alla suggestività della posizione o sull'ignoranza dell'avventore in fatto di cucina) ma quando questo accade la fatica della ricerca viene ampiamente ripagata!!!
Ristoranti di Roma
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