Commento di PAOLA B.
Durante il nostro soggiorno a Urbino abbiamo apprezzato sicuramente la città di Urbino, ma anche le residenze minori del duca di Urbino, come Fossombrone, S. Leo, Urbania, Sassocorvaro. Abbiamo fatto una capatina alle gole del Furlo e abbiamo visitato la Repubblica di S. Marino dove ho capito perchè sono particolarmente ricchi: con quelle due file di negozi ai lati della strada e le mie tre figlie avevo sempre il borsellino aperto...
Da segnalare sicuramente il ristorante Big Ben, ad Urbania e l'agriturismo La vecchia Cantina a Cà Gallo. In generale, comunque, abbiamo mangiato bene ovunque e spendendo anche poco rispetto ai prezzi del Nord Italia. Anche le porzioni sono sempre molto abbondanti e notevole la disponibilità dei ristoratori a venire incontro alle esigenze di ognuno.
Lungo la strada che da Urbino porta a Fossombrone, immettendoci su una superstrada siamo stati fermati dalla Polizia stradale per un controllo: non avevamo compiuto infrazioni al codice della strada, ognuno di noi era al proprio posto con la cintura di sicurezza allacciata, senza telefonini o altro, i documenti erano a posto, insomma abbiamo ricevuto i complimenti, ci hanno detto che non è facile trovare auto così...
Certo le città e i luoghi che abbiamo visitato non sono quelli più famosi, ma fanno parte di un'Italia minore che vale comunque la pena conoscere ed ammirare. Forse per la stagione in cui tutti preferiscono riversarsi sulle spiagge, le città erano praticamente deserte, nessuna difficoltà per i parcheggi nè code ai musei e nei negozi; le strade sono ben curate anche se molto poco rettilinee, ma considerati i livelli di traffico si viaggia senza fatica. Quando, al ritorno, ci siamo avvicinati alla città di Pesaro, mio marito ha detto: "Devo ricordarmi che qui le macchine viaggiano anche sull'altra corsia!".
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